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Storia delle cure palliative

Le Cure Palliative  nascono in Inghilterra negli anni ’60 per opera di Cicely Saunders (1918/2005), infermiera, assistente sociale e medico, ispiratrice del movimento Hospice e fondatrice del primo Centro di C.P. moderno, il St.Christopher’s  Hospice,  a Londra.
In Italia la prima vera risposta alla sofferenza dei malati terminali è stata fornita negli anni 1979/80 da Istituto Tumori e Fondazione Floriani a Milano tramite l’assistenza domiciliare, mentre il primo Centro di Cure Palliative è stato aperto a Brescia (Domus Salutis) nel 1987. A partire dai primi anni ’90 gli Hospice sono diventati una realtà in numerose provincie italiane, dando vita ad una rete di cure palliative che ormai interessa, anche se con numeri e caratteristiche diverse, quasi tutto il territorio nazionale.
Oggi gli Hospice operativi in Italia (fonte Ministero della Sanità – 1 giugno 2013) sono 264, di cui 22 in Emilia-Romagna e 4 nella Provincia di Parma.
Per comprendere l’importanza delle Cure Palliative e la crescita esponenziale del numero dei Centri aperti negli ultimi anni basta ricordare che gli Hospice  in  Italia erano:
5 con 55 posti letto nel 1999
165 con 1888 posti letto nel 2005
229 con 2592 posti letto nel 2010
(fonte Società Italiana Cure Palliative – Fondazione Isabella Seràgnol – Fondazione Floriani)

Cicely Saunders con un paziente

Cicely Saunders con un paziente

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